A Bolzano (Bozen) siamo stati più volte e in diversi momenti dell'anno. Dal pieno inverno alla caldissima estate e, per quanto cambia completamente faccia, preserva sempre un suo fascino.
Famosa per il mercatino di Natale, Bolzano offre anche molto di più.
Sicuramente un giro in centro città, in pieno stile gotico, bisogna farlo.
Sono da visitare il Duomo, Piazza Walther, il mercato in Piazza delle Erbe, il monumento alla Vittoria e i portici, dei veri "libri storici" della città.
Il Duomo visto da uno scorcio di Piazza Walther
Sapevate che Bolzano è stata eletta da Booking.com come una delle dieci migliori città da visitare nel mondo nel 2023?
La notizia, fresca di stampa, viene dalle nuove Previsioni di viaggio per il 2023 - un'indagine condotta da Booking.com a livello globale su un campione di ben 24.179 persone in 32 paesi differenti.
Bolzano è l'unica città italiana nella classifica delle 10 migliori destinazioni a livello mondiale, e condivide il podio con solo 3 città europee. Che dire, un bel primato!
Potete trovare l'indagine completa nel seguente link: https://www.booking.com/articles/travelpredictions2023.it.html
Una delle meravigliose aiuole che si possono trovare passeggiando
Il Monumento alla Vittoria
Uscendo dalla città, si ha solo l'imbarazzo della scelta per una gita fuori porta.
Una passeggiata in montagna o una visita a uno dei meravigliosi laghetti che le Dolomiti ci regalano.
Tra le mete che ci sentiamo di consigliarvi:
LAGO DI CAREZZA, in Val d'Ega, a circa 25 Km da Bolzano, è un bacino naturale immerso in una foresta di abeti. Meraviglioso.
PS Purtroppo nel 2018 una tempesta di vento ha abbattuto migliaia di alberi in questa zona.
Leggenda narra che un tempo, nelle acque del Lago di Carezza visse una ninfa di particolare bellezza.
Questa ninfa deliziò con il suo canto melodioso i viandanti che salirono al Passo di Costalunga. Un giorno, anche lo stregone di Masaré la sentì cantare e si innamorò sperdutamente della ninfa. Egli usò tutti i suoi poteri per conquistare la fatina del lago senza riuscirvi. Così lo stregone chiese aiuto alla strega Langwerda, che gli consigliò di travestirsi da venditore di gioelli, di stendere un arcobaleno dal Catinaccio al Latemar, e di recarsi quindi al Lago di Carezza (Karer See), un lago a ben 1.520 m di altitudine, per attirare la ninfa e portarla con sé.
Così fece: stese il più bell'arcobaleno mai visto sino ad allora tra le due montagne e si recò al lago, ma dimenticò di travestirsi. La ninfa rimase stupita di fronte all'arcobaleno colorato di gemme preziose. Ma ben presto si accorse della presenza del mago e si immerse nuovamente nelle acque del lago. Allora non fu più vista da nessuno. Lo stregone, distrutto dalle pene d'amore, strappò l'arcobaleno con le gemme dal cielo, lo distrusse in mille pezzi e lo gettò nel lago.
Questa è la ragione, perché ancora oggi il Lago di Carezza sotto le imponeti pareti del Catinaccio e del Latemar risplende tutti gli stupendi colori dell'arcobaleno, dall'azzurro al verde, e dal rosso all'indaco. In lingua ladina, il lago è noto come "Lec de Ergobando", Lago dell'Arcobaleno. [Fonte suedtirolerland.it]
LAGO DI CALDARO, il lago balneabile più grande e mite di tutto l'Alto Adige. Merita una visita anche solo per la strada che si percorre, detta la "strada del vino"; infatti si passa letteralmente in mezzo ai vigneti. Poetico.
Sulla "Strada del Vino"
Un porticciolo sul lago di Coldaro
Il panorama a Carezza, in inverno
Il mezzo migliore (e preferito anche dai bolzanini) per spostarsi in centro è sicuramente la bicicletta, e non di rado si possono trovare dei parcheggi infiniti di bici!
Intorno alla città è presente una fittissima rete di piste ciclabili che collega facilmente quasi tutto il territorio alto tesino.
Date un'occhiata a questo link, se siete appassionati di bici!
Se vuoi qualche consiglio su cosa mangiare a Bolzano, clicca qui!