Ciao Viaggiatori con la V maiuscola! Siete pronti a far esplodere la valigia (e i pannolini... ok, forse ora solo i calzini spaiati!) con noi? Ad aprile 2025 abbiamo deciso di lanciarci in un'avventura pazzesca: Vienna! E sì, indovinate un po'? Il nostro uragano biondo di tre anni, Giulio, era ovviamente al nostro seguito. Preparatevi a scoprire come sopravvivere (e divertirsi un mondo!) nella maestosa capitale austriaca con un piccolo esploratore a bordo, tra palazzi imperiali, dolci tentazioni e parchi giochi che vi faranno venire voglia di tornare bambini!
Appena arrivati a Vienna, l'eleganza della città ci ha avvolti come un morbido strudel e un cinnamol roll appena sfornati. La prima tappa non poteva che essere il maestoso Castello di Schönbrunn. Che dire? È immenso! Abbiamo optato per una visita guidata "light" degli interni (con Giulio che faceva il suo personale tour di esplorazione tra le gambe della gente, ovviamente), ma il vero spettacolo, per noi e per lui, sono stati i Giardini di Schönbrunn. Un'esplosione di verde, fontane, statue... e un labirinto! Giulio si è divertito un mondo a perdersi (e a ritrovarci!) tra le siepi, ridendo a crepapelle. E la chicca? Il mercatino di Pasqua! Giulio era in estasi, e noi con lui, a vedere i suoi occhietti brillare di meraviglia, tra bancarelle, giochi e conigli.
Il giorno dopo, abbiamo esplorato il cuore imperiale di Vienna: il Hofburg Palace (dall'esterno) e il Museo di Sissi, che Laura ha adorato (io un po' meno, ma l'amore è anche questo!). Giulio ha trovato più interessante le carrozze con i cavalli parcheggiate fuori, in attesa di turisti (noi, per una scelta etica labbiamo deciso di non salirci). La bellezza di camminare per il centro di Vienna, tra edifici imponenti e piazze eleganti, è impagabile. Ogni angolo è una scoperta, ogni strada trasuda storia.
Non si può venire a Vienna senza visitare il Belvedere, con il famoso "Bacio" di Klimt. Abbiamo fatto a turno a intrattenere il Nano, così da poter ammirare l'arte con calma. La vista sulla città da lì è mozzafiato!
Nel pomeriggio, ci siamo diretti verso il Prater, il famoso parco divertimenti di Vienna. La nostra missione? La Riesenrad, la storica ruota panoramica! Giulio era emozionatissimo mentre salivamo e ammiravamo Vienna dall'alto. Sembrava di volare! Dopo la ruota, ci siamo concessi qualche giro sulle giostre più piccole, perfette per la sua età. Il Prater è un vero paradiso per i bambini (e per gli adulti che vogliono tornare un po' bambini!).
Poi, un giro rilassante lungo il Ringstrasse, ammirando i sontuosi edifici che la costeggiano, dal Parlamento all'Opera (con l'abbonamento ai mezzi, Vienna si gira in lungo e in largo molto, ma molto facilmente).
Non potevamo lasciare Vienna senza un tour gastronomico degno di questo nome! La colazione è diventata un rito sacro: Kaisersemmel (panini croccanti) con burro e marmellata, Strudel e Cinnamon Roll.
E poi, i dolci! La Sachertorte è un must, ovviamente. Ne abbiamo assaggiato un pezzo in una delle pasticcerie storiche (Demel). Abbiamo anche scoperto i Manner Wafers, delle cialde croccanti che sono diventate la sua merenda preferita.
Per pranzo e cena, abbiamo alternato tra i tradizionali Wiener Schnitzel (cotolette impanate, perfette anche per i piccoli buongustai) e i Würstel (salsicce) che si trovano in ogni angolo. Giulio, da bravo "mini-re", ha apprezzato tantissimo le patatine fritte che accompagnavano quasi ogni piatto!
E i parchi giochi? Vienna è piena! Ogni quartiere ne ha uno, pulito e ben attrezzato. Abbiamo scoperto angoli verdi meravigliosi dove Giulio poteva sfogarsi tra scivoli, altalene e castelli di sabbia, mentre noi ci godevamo un po' di relax. Un esempio? Il parco giochi nel Burggarten, proprio dietro l'Hofburg, con tanto di statua di Mozart e farfalle che svolazzano nel Palmenhaus!
Passeggino sì, ma con riserva: Il centro è molto pedonale, ma i mezzi pubblici sono eccellenti. Un passeggino leggero è utile, ma preparatevi a salire e scendere dai tram e dalla metro.
Vienna Card: Valutate l'acquisto della Vienna Card per sconti sui trasporti e gli ingressi. Potrebbe farvi risparmiare! Noi abbiamo optato per il solo abbonamento dei mezzi.
Parchi giochi a volontà: Vienna è super kids-friendly! Cercate i parchi giochi nei quartieri che visitate, sono oasi di pace e divertimento.
Musei a misura di bambino: Molti musei hanno sezioni interattive o percorsi pensati per i più piccoli. Attenzione che in alcuni è richiesta la prenotazione in anticipo.
Dolci, dolci, dolci: Non abbiate paura di viziarvi (e viziarli!) con le prelibatezze viennesi. Sachertorte, Apfelstrudel, Manner Wafers... c'è l'imbarazzo della scelta!
Wiener Schnitzel e Würstel: Sono piatti semplici e gustosi, quasi sempre apprezzati dai bambini. Un'ottima soluzione per i pasti.
Ritmi lenti e flessibilità: Dimenticate la tabella di marcia serratissima. Con un bambino piccolo, i ritmi sono dettati da lui. Siate flessibili, pronti a cambiare programma e a improvvisare.
Insomma, Vienna ci ha conquistati! È una città che unisce storia, arte, eleganza e una sorprendente attenzione per le famiglie. E con Giulio al seguito, ogni momento è diventato un'avventura ancora più speciale e, diciamocelo, esilarante. Abbiamo riempito la valigia di ricordi (e qualche briciola di strudel!).
Speriamo che questo racconto "sCoppiato" vi sia utile per pianificare il vostro prossimo weekend (o settimana!) a Vienna con i vostri mini-esploratori!
E voi, avete qualche consiglio "kids friendly" su Vienna da condividere con noi? Qual è il vostro dolce viennese preferito? Fatecelo sapere!
Un abbraccio (e un pacco di Manner Wafers di scorta!),
Giorgio, Laura e il nostro super Giulio!